L’argomento è oggi di estrema attualità e ciò è dovuto ad una maggiore consapevolezza dei rischi connessi ad una cattiva qualità dell’aria negli ambienti chiusi. A tal proposito fondamentale è l’obiettivo di mantenere ottimali le condizioni degli impianti HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria) per garantire la salubrità degli ambienti di lavoro. Ciò si ottiene attraverso interventi di pulizia e sanificazione degli impianti aeraulici, dall’ UTA (unità di trattamento Aria) fino ai sistemi di distribuzione, passando per le canalizzazioni e gli altri componenti dell’impianto
“L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stimato il 30% degli edifici di recente costruzione o ristrutturati presentano problemi legati alla sindrome da edificio insalubre (SBS), con conseuenze sugli occupanti in termini di malessere generale, difficoltà di consentrazione ed assenteismo”
“Il NEMI (Nationale Energy Management Institute) valuta che il 50% degli impianti di ventilazione sono insalubri e che circa il 70% dei locali frequentati dal pubblico (hotels, ristoranti, banche, etc) presentano condizioni igieniche dell’aria interna molto degradate, a causa del pulviscolo e degli agenti contaminati sollevati dal movimento all’interno dell’ambiente, che favoriscono la proliferazione di funghi e batteri all’interno delle condotte d’aria”
La maggior parte degli impianti di condizionamento d’aria è dotata di sistema di ricircolo dell’aria interna (soprattutto per ragioni di economia e di risparmio energetico) e ciò comporta una ridotta diluizione degli inquinanti, che non vengono trattenuti dai sistemi di filtrazione dell’aria perchè di basso peso molecolare, e dei microrganismi. E’ assai comune riscontrare negli ambienti serviti da impianto di condizionamento dell’aria un aumento sensibile della concentrazione degli agenti inquinanti al quale è associato un aumento delle manifestazioni dei sintomi di SBS (Sick Building Syndrome). A tale proposito è interessante rilevare la diversa incidenza delle sintomatologie manifestate in ambienti ventilati naturalmente rispetto a quelli a ventilazione forzata e/o condizionata.
L’elevato tasso d’inquinamento delle città è un argomento di tale notorietà che non necessita di ulteriori commenti. E’ intuitivo inoltre che il fenomeno si trasferisca in parte all’interno degli edifici attraverso i serramenti o gli impianti tanto che si è cercato da più parti di assicurarne il controllo attraverso parametri la cui portata è comunque a tutt’oggi puramente indicativa. I soggetti più attivi in tal senso sono rappresentati dalle associazioni di categoria operanti nel settore, soprattutto americane e nordeuropee.
L’ozono, o triossigeno, è una forma allotropica dell’ossigeno dato dalla formula chimica O3. È un gas blu dal caratteristico odore agliaceo che gli vale il nome, la parola “ozono” deriva infatti dal greco antico “ὄζειν” (ózein), cioè emanare odore.E’ un gas naturale altamente instabile composto da ossigeno trivalente ed è dotato di un grande potere ossidante, in natura si forma grazie all’azione dei raggi solari ultravioletti o grazie alle scariche elettrice durante i temporali. E’ un gas naturale altamente instabile composto da ossigeno trivalente ed è dotato di un grande potere ossidante, in natura si forma grazie all’azione dei raggi solari ultravioletti o grazie alle scariche elettrice durante i temporali. È un gas essenziale per la vita sulla Terra a causa della sua capacità di assorbire la luce ultravioletta.
Il largo utilizzo e l’importanza dell’ozono sono dovuti al fatto che è in grado di degradare ed eliminare qualunque elemento inquinante o nocivo (virus, acari, insetti, muffe, ecc..), inoltre essendo un gas altamente instabile in pochi minuti dopo l’utilizzo si trasforma in ossigeno, senza lasciare alcun tipo di tracce o residui chimici eliminando odori sgradevoli o macchie sui tessuti.
Considerando tali aspetti e caratteristiche si percepisce sin da subito l’importanza che ha l’ozono nella sanificazione di tutti gli ambienti. Per capire tale processo basti pensare che quando il gas naturale entra in contatto con della materia organica si innesca una reazione di ossidazione che permette di uccidere tutti i microrganismi viventi (acari, batteri, virus, muffe, funghi, ecc..), le molecole degli odori, invece, vengono ossidate e si trasformano in altre molecole innocue eliminando così i cattivi odori. Inoltre, visto che l’ozono è più pesante dell’aria, riesce a penetrare all’interno delle fibre dei tessuti (divani, materassi, tappeti, ecc…) raggiungendo ed eliminando ogni microrganismo e/o sostanza maleodorante anche nei punti più difficile da raggiungere e sanificare con un comune lavaggio e con il vantaggio di essere un metodo di pulizia completamente ecologico che non lascia alcun tipo di residuo chimico.
E’ estremamente efficace anche nel trattamento delle acque sia potabili che di altro tipo (centri termali, piscine, spa, ecc.) purificandole da qualsiasi contaminante biologico, chimico o minerale e rendendole straordinariamente cristalline. Questo gas naturale si dimostra di gran lunga più efficace di qualsiasi prodotto naturale o di sintesi usato per gli stessi scopi.
L’igiene è il primo e fondamentale requisito da assicurare in tutti gli ambienti.E’ fondamentale quindi assicurare un elevato grado di pulizia e di sanificazione visto che, nonostante tutte le precauzioni, i contaminanti sono sempre e comunque presenti. Inoltre, riuscire a garantire un ambiente pulito e sanificato in modo naturale è di sicuro un requisito in più, tale da migliorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi- Tale importanza è giustificata dal fatto che virus, batteri, acari e muffe si propagano rapidamente nell’aria e gli ambienti chiusi ed affollati favoriscono la loro proliferazione.L’ozono permette di ovviare a tali problematiche soprattutto perché in maniera del tutto naturale garantisce l’igiene e la sicurezza in tutti i tipi di ambienti. L’ozono, infatti, rimuove gli odori, elimina batteri, funghi e muffe, inattiva i virus, allontana gli insetti, igienizza indumenti, tessuti, moquette, etc.